L'interpretazione de La Sedia (1972)
di: Giorgio Gaber

La sedia...
la sedia è la sedia
Visione globale dell'oggetto
generalmente di legno faggio evaporato, noce nei casi migliori talvolta di vimini
Caso limite non globale
la sedia serve per sedersi e se di vimini
stride alla pressione dei culi obesi pesanti sempre seduti
Fenomenologia dell'oggetto
già ma chi si siede ?
qui il discorso si fa più difficile ed occorre un'analisi più profonda
alla luce della quale emerge una verità sconcertante
si siede Chi ha la sedia
E chi non ce l'ha
chi non ce l'ha sta in piedi
se ne deduce che inevitabilmente la sedia opera nell'umanità
una piccola divisione
Ma chi ha la sedia è gentile
la cede a chi è in piedi!?
no
chi ha la sedia se la tiene si sta
comodamente seduto
Beh ma
allora cosa ci rappresenta il prego s'accomodi
eh...
e il prego s'accomodi è un modo di dire signorile
Democratico
che fa notare le differenze ma con gentilezza
meglio sarebbe dire Prego stia pure in piedi
ugualmente gentile
però più vero
Modalità per il possesso della sedia
la sedia non si compra
Oddio
l'acquisto diretto è un po' volgare
D'altronde anche nel 22 non si comprava bastava andare a Roma a piedi e con un po' Di prepotenza la si prendeva
arriva lì Uno bello fiero prende la sedia e non si siede in piedi, sopra la sedia
e su quella sedia lì per 20 anni non c'ha più messo piede nessuno
Lui poi
lui ha voluto salire sui braccioli e c'è riuscito
poi sulla spalliera
e dopodiché sedie libere
chi le prende
chi non le prende altre tecniche altri sistemi, si fa la domanda, si preferisce farsela dare
la domanda sarebbe tu mi metti lì e io poi.. allora mi siedo e tutti sì
e nasce così la famosa sedia Democratica
detta anche sedia Clientelare
[Applauso]
la sedia Rende
e anche per la sedia clientelare non è ammesso il ricambio dei culi
tuttal più è ammesso il gioco: tu vieni lì io vengo qui, Pronti Via !
[Applauso]
Ma la sedia clientelare comincia a scricchiolare
la gente la gente lo sente, la gente l'ha capito, la gente insoddisfatta, la gente...
....la lascia scricchiolare.