Prefazione libro - La Parabola di Barataria - Alfredo Castrianni

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#Denaro e #Società

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"Se ricevi un reddito senza creare ricchezza 
qualcun altro sta creando ricchezza senza ricevere un reddito"

"L'usura è il tributo che chi ha bisogno di mezzo di scambio 
deve pagare a chi lo tesaurizza come riserva di valore"*

Silvio Gesell

Prefazione di Alfredo Castrianni


Il Capitalismo e la Disgregazione Sociale

Viviamo immersi in una società che si regge su assunti che non osiamo mettere in discussione, un mondo in cui il mantra sussurrato in ogni trattativa è "Qual è il mio vantaggio?"

Questo principio di interesse personale è la manifestazione del sistema che definiamo capitalismo: un ordine sociale ed economico fondato su privilegi legati alla terra e al denaro, attraverso i quali la società si è divisa in classi: in percettori di interessi e rendite e lavoratori, in parassiti e produttori. Ovunque si guardi, in stati autocratici o democratici, la conseguenza è la stessa: l’opulenza di pochi e l'insicurezza e l'incapacità di soddisfare i bisogni primari di molti.

Queste forze disgreganti non sono nuove; sono i concomitanti inseparabili di qualsiasi economia fondata sul denaro nella sua forma attuale e sul monopolio della terra.

La Diagnosi Antica

A cosa si può far risalire questa trasformazione? La storia ci offre una risposta antica e coerente:

Separati da sette secoli, entrambi i grandi legislatori individuarono la causa della disgregazione sociale: l'oro e la proprietà privata della terra. Oggi, dopo 3.500 anni di storia, l'insegnamento della Libera Economia conferma la loro diagnosi: il male risiede nel denaro e nell'emissione monetaria abituali e nelle leggi che governano la relazione dell'uomo con la terra.

La Contraddizione Fatale: Scambio vs. Riserva di Valore

Se la diagnosi è antica, la spiegazione meticolosa del meccanismo è essenziale, poiché il difetto del denaro è come un'immagine-rebus, nascosto dietro innumerevoli pregiudizi e concezioni errate.

Questo testo rivela che la disgregazione sociale ha una causa funzionale precisa: la contraddizione della funzione monetaria.

Osserviamo il nostro agire quotidiano. Siamo abituati a temere l'Inflazione, quell'ombra silenziosa che erode il potere d’acquisto. Noi tutti sappiamo che "un euro oggi vale più di un euro domani". E quando la moneta deve agire come Riserva di Valore (il deposito di ricchezza nel tempo), ne pretendiamo un interesse in cambio, una tutela.

È qui che si annida il profondo errore funzionale su cui è caduta la società moderna: l'aver inserito in un unico mezzo due funzioni intrinsecamente contraddittorie:

  1. Mezzo di Scambio: La moneta deve circolare per facilitare le transazioni.

  2. Riserva di Valore: La moneta deve essere accumulata e tesaurizzata per generare un rendimento (interesse).

Questa natura ambigua crea un corto circuito del pensiero che ci impedisce di porci la domanda fondamentale: Cosa deve fare il debitore per restituire il Capitale Monetario più gli Interessi? Dovrà aumentare i prezzi e creare una falsa rarefazione per coprire una parte del debito che non è mai stato "creato" (l’interesse)?

Questo testo la cui prima pubblicazione è datata 1922 metterà luce su questo cortocircuito.

Questo meccanismo, basato su due funzioni che accelerano e frenano l'umanità allo stesso tempo, non solo divide il popolo in classi, ma ha ripercussioni immense:

La Riforma Necessaria

Le attuali misure degli economisti, degli statisti e dei politici, incentrate sul trattamento dei sintomi, sono inadeguatezza e ciarlataneria economica. Lasciano intatte le cause.

Oggi, tuttavia, l'umanità è stata dotata, dopo migliaia di anni di brancolare nel buio, dell'analisi scientifica. Silvio Gesell riuscì dove gli altri fallirono, fornendo i mezzi per eliminare naturalmente i mali economici.

Tutto ciò che è necessario per assicurare l'ascesa culturale ininterrotta dell'umanità è una comprensione della necessità dei due elementi assolutamente essenziali: Terra Libera e Moneta Libera. Un moderno Mosè o Licurgo, la cui gloria del nome brillerà ancora nella memoria dell'uomo quando i suoi antichi prototipi saranno sprofondati nell'oblio.

Dove trovare questi uomini? La fuori? No!

Vanno creati in noi stessi, noi stessi dobbiamo manifestare questa verità scomoda che impedisce un ulteriore sviluppo dell’uomo, nella direzione della coscienza e non dei bisogni primari imprigionati da un sistema che crea dipendenze e assuefazioni.

Abbiamo bisogno di Terra Libera e Moneta Libera in favore del 99% dell’umanità e a sfavore dell'1%. L’economia è politica perché tutela degli interessi contrapposti. Sta a noi decidere da che parte stare.


Informazioni sullo stato del Libro

L'opera è quasi conclusa, mancano gli ultimi ritocchi e verrà pubblicata a breve.
Se volete rimanere aggiornati controllate questo articolo, lo aggiornerò con il link per l'acquisto.

In onore
Alfredo Castrianni